-9- Di chi/cosa potersi fidare e di chi/cosa assolutamente non fidarsi
Il primo impatto che ha un italiano che arriva in Cile è l’uscita dall’aeroporto internazionale con conseguente scelta del taxi per giungere al proprio hotel in Santiago. Ebbene è importante non fidarsi della marea di persone che propongono ai turisti appena sbarcati una vettura perché esitino i taxi ufficiali e quelli, diciamo “non ufficiali” e neppure dichiarati come attività.
Sempre chiedere alla persona che propone il proprio servizio se é ufficiale e esige-re la tessera che dimostra la registrazione del servizio. Questo esempio è indicativo per poter ben abbordare il variegato universo della società cilena, di quella parte di società che cerca di guadagnarsi diariamente il proprio sostentamento e a volte ricorre a mezzi, non illegali ma poco ortodossi, per poter arrivare subito a svolgere un’attività che altrimenti difficilmente potrebbero riuscire a esercitare. Per cui sul “chi/cosa fidarsi” è importante sempre tener presente che esiste questo universo parallelo di esercizi commerciali e di attività alternative che con prezzi più bassi (non sempre!) offrono un servizio che a volte può creare danni o metterci in condizioni da avere problemi. È importante che l’italiano che arriva in questo paese sia conscio di questo microcosmo e che se accetta di usufruirne per qualche servizio sia oculato nella scelta e sappia comunque a cosa possa andare incontro.